Nella giornata del 6 aprile si è svolta l’inaugurazione del centro di accoglienza del Parco “Pan” Parco Archeologico Naturalistico che sorge sulla strada per Avola Antica , (strada provinciale n.4 al Km 4), con ingresso poco prima del belvedere.  L’iniziativa, finan-ziata dal GAL Eloro, ha beneficiato di un contributo di € 99.999,60.

Il centro di accoglienza è stato ricavato dalla ristrutturazione di parte di un caseggiato che nasce negli anni ’80 come allevamento di cavalli. L’intervento è stato realizzato con il contributo del bando afferente alla misura 7.5 del Piano di Azione Locale “Eloro 2020” che si inquadra nella strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo elaborata dal GAL Eloro. L’iniziativa ha la finalità di supportare lo sviluppo turistico del territorio specie dell’area archeologica di Avola Antica che è limitrofa al terreno interessato dal progetto.

Alla realizzazione del Parco hanno contribuito in qualità di partner: il Comune di Avola, il CUMO di Noto, l’Istituto E. Majorana di Avola , l’Ente Fauna Siciliana, l’Associazione Avola tra Mare e Canyon; ciascuno portatore delle proprie peculiarità.

L’area interessata dal progetto si estende per 23 Ha circa e prevede il restauro e la realizzazione di sentieri per percorsi naturalistici ed archeologici ed etno-antropologici. Essa presenta tracce archeologiche che vanno dall’età del bronzo (la civiltà del Cassibile) fino al terremoto del 1669 (era uno dei quartieri di Avola Antica). Nell’area è in corso anche un intervento per il restauro dei “muri a secco” che caratterizzano il paesaggio ed hanno una funzione di protezione del terreno dal punto di vista idrogeologico. Il centro è aperto ai partner ed  alle associazioni ( Club service, scout, parrocchie, gruppi associativi, etc.) che vogliono conoscere il territorio o utilizzare la struttura e l’ambiente circostante per loro iniziative, ed è fruibile gratuitamente nei giorni ed orari stabiliti come “area attrezzata” per fruire dei tavoli e dei bracieri esistenti. E’ prevista la realizzazione di un sentiero botanico per evidenziare le essenze autoctone presenti ed è inoltre in progetto con l’Istituto scolastico, la realizzazione di progetti di partenariato scuola/lavoro attesa la presenza degli indirizzi scolastici “alberghiero” ed “agrario”.

Si sta approfondendo il rapporto con l’ASP Siracusa per progetti rivolti ai soggetti svantaggiati e con disturbi psichici e con il Tribunale di Sorveglianza  Sezione di Siracusa per misure “detentive” alternative al carcere come forma di espiazione pena con attività esterne .

Il CUMO di Noto ha avviato il corso di laurea in beni archeologici e quindi in accordo anche con la Soprintendenza di Siracusa è in progetto di realizzare degli scavi archeologici nel sito.

La struttura e l’area sono di proprietà privata e dati in comodato all’Associazione “Elicriso”, di cui è presidente l’Avv. Paolo Marescalco, che gestisce la fruizione del centro e delle aree limitrofe.