Month: luglio 2018 (page 2 of 2)

Continua il ciclo di incontri partecipativi per la definizione dei bandi del PAL “Eloro 2020”

È stato molto partecipato anche il secondo incontro organizzato dal GAL Eloro svoltosi ieri pomeriggio nei locali del Centro Culturale Giovanile di Avola. L’appuntamento, nel corso del quale sono state presentate le bozze dei bandi di ben cinque azioni previste dal PAL “Eloro 2020”, si inquadra nel ciclo di incontri partecipativi fortemente voluti dal GAL Eloro, che ha ripreso le proprie attività malgrado i ritardi della Regione Siciliana nell’erogazione dei fondi già stanziati ma non ancora trasferiti.

Presenti il Presidente del GAL Eloro Vincenzo Sebastiano DELL’ALBANI, il Sindaco di Noto Corrado BONFANTI, il componente del CdA del GAL Eloro Antonino ARMERI ed il neoeletto Sindaco di Portopalo di Capo Passero Gaetano MONTONERI.

L’incontro è stato aperto dal Direttore del GAL Eloro Sergio CAMPANELLA che, dopo i saluti iniziali, ha introdotto le cinque misure oggetto della tornata di presentazione delle bozze. Il Direttore ha posto l’accento sul prerequisito generale necessario a garantire la piena attuazione delle misure di sostegno, ossia l’impegno diretto degli enti pubblici che, se da un lato saranno i principali beneficiari delle misure in questione, dovranno al contempo in alcuni casi individuare e mettere a disposizione siti e strutture da impiegare in attività di pubblica utilità.

La prima azione ad esser presentata è stata l’azione 1.1.2 “Laboratorio di Progettazione Strategica”, la cui implementazione, attraverso la selezione di professionisti esperti nei settori chiave individuati dal PAL “Eloro 2020”, permetterà di dare una risposta al problema legato alla carenza di progettazione cantierabile che affligge i Comuni del comprensorio Elorino.

La presentazione è continuata con l’introduzione dell’azione 1.2.3 “Hub Rurale per l’occupazione e l’inclusione”, definita il vero fiore all’occhiello del PAL “Eloro 2020”. L’azione, attraverso l’individuazione e riqualificazione di un’infrastruttura di proprietà di uno dei cinque Comuni del comprensorio, intende realizzare uno spazio di condivisione al cui interno verranno a confluire intelletti e professionalità. La struttura dovrà ospitare un incubatore d’imprese che svolgerà attività di counselling, coaching e mentoring in favore delle start up del comprensorio e spazi di co-working per professionisti che desiderino lavorare in rete. Concepita come strumento per l’attivazione di percorsi di economia solidale, verde, creativa e della conoscenza, l’azione 1.2.3 è certamente quella più sperimentale tra le azioni proposte dal GAL Eloro in questa programmazione. La peculiarità dell’azione è dimostrata anche dalle pochissime esperienze presenti sul territorio nazionale simili all’Hub rurale concepito dal GAL e, a livello regionale, tale intervento assume il carattere di azione pilota. Un aspetto fondamentale è quello della sostenibilità dell’iniziativa: la struttura, dopo la fase di avvio, dovrà autogestirsi ed autoalimentarsi, attraverso una gestione circolare delle risorse, organizzando convegni, eventi, mostre, mercatini del riuso e anche grazie ai proventi frutto della gestione degli spazi di co-working. L’intervento sarà a regia GAL ma in convenzione con un soggetto terzo, preferibilmente un partenariato pubblico-privato.

Sono state inoltre presentate le azioni: 1.2.5 “Piazza Telematica”, che prevede la realizzazione di infrastrutture Wi-Fi nelle piazze e pubbliche vie dei cinque Comuni del comprensorio Elorino; 2.2.1 “Infrastrutture turistiche su piccola scala”, azione finalizzata all’installazione di totem ed altre infrastrutture leggere; 2.3.1 “Interventi di manutenzione, restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale”, attraverso la quale verranno promossi e finanziati interventi su quei siti che non fanno parte dei circuiti turistici maggiormente in auge, al fine di renderli pienamente fruibili.

Nel dibattito successivo alla presentazione delle bozze, è emerso un particolare interesse degli stakeholder per l’azione relativa alla costituzione dell’Hub rurale: è stata evidenziata l’importanza di aggregare quanti più soggetti possibili nella presentazione di progetti condivisi e la necessità di inserire la struttura all’interno di circuiti europei ed internazionali di scambio e condivisione.

Il terzo ed ultimo appuntamento per la condivisione e la definizione partecipata dei bandi del GAL Eloro è fissato per giorno 17 luglio alle ore 17:00, sempre nei locali del Centro Culturale Giovanile di Avola.

ENPARD “Strategia Bargou 2020”: Trasferendo il metodo LEADER in Tunisia – 2° Tour di Laboratori Partecipativi

Dopo la riunione di lancio del progetto dello scorso febbraio a Tunisi e a Bargou, e dopo la sessione inaugurale informativo-partecipativa del Comitato Locale di Sviluppo (CLD) a Siliana, durante la quale sono state gettate le basi di un Piano di Sviluppo Locale (PSL), grazie alla dinamica partecipativa del “Café Euro-Tunisino” dello scorso 20 giugno, in cui i trenta stakeholder pubblici e privati locali si sono confrontati per determinare le reali esigenze del territorio, gli ambiti tematici prioritari su cui concentrare gli sforzi pianificatori, i problemi e fabbisogni prioritari riscontrati, le cause e gli effetti di tali problematiche, gli obiettivi da perseguire per superarle, sono state realizzate altre due giornate di laboratori partecipativi il 4 e 5 luglio scorsi, allo scopo di realizzare un’analisi SWOT (forze, debolezze, rischi e opportunità) sui 3 ambiti tematici principali e di quello trasversale della strategia di sviluppo che sta alla base del costruendo PSL.

I 30 membri del CLD, Comitato Locale di Sviluppo, di Bargou, un organismo creato ad hoc destinato ad espletare le medesime funzioni che in Europa sono di pertinenza dei GAL e che rappresentano armonicamente la cd. “quintupla elica” dello sviluppo sostenibile: sfera pubblica, imprenditoriale, delle istituzioni cognitive (università e centri di ricerca), della società civile organizzata (associazionismo locale) e non organizzata (persone risorsa) si sono avvicendati in una serie di tavoli di lavoro che, con l’assistenza continuativa della delegazione del GAL Eloro, composta da Sergio CAMPANELLA, esperto dell’Approccio LEADER, Francesco TORRISI, esperto nel Finanziamento dello Sviluppo Locale e Paola PACI, esperta nella Governance dello Sviluppo Locale, hanno determinato i contenuti dell’Albero della Strategia “Bargou 2020”, con i problemi, le cause, gli effetti, i cambiamenti/risultati attesi e le azioni richieste; così come i contenuti delle analisi SWOT per ciascuno dei 4 ambiti tematici prescelti (3 principali + 1 trasversale), nella specie:

AMBITI TEMATICI PRINCIPALI

1) Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agricoli, alimentari, forestali, artigianali, manifatturieri)

2) Turismo sostenibile

3) Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali

AMBITO TEMATICO TRASVERSALE

Tutela e protezione del paesaggio, dell’utilizzo dell’acqua, del suolo e delle biodiversità (animali e vegetali)

Il direttore del GAL Eloro, Sergio CAMPANELLA, nella qualità di capo delegazione italiana, ha incontrato il Delegato (Presidente della Provincia) di Bargou, M. Ahmed TLILI, il quale si è complimentato per la qualità e la professionalità del lavoro finora svolto, che sta ottenendo un enorme riscontro presso gli stakeholder locali e la popolazione, che finalmente intravede un percorso pianificatorio concreto e fattivo per il futuro sviluppo del territorio. Lo scopo di questi incontri è, infatti, quello di coinvolgere i partecipanti in una serie di problematiche e questioni chiave, i cui risultati saranno raccolti e utilizzati per redigere il PSL, frutto di una volontà corale dei portatori di interesse del territorio e concepita come uno strumento concreto basato sulle reali esigenze della popolazione locale. Le dinamiche utilizzate hanno posto sullo stesso piano eletti, funzionari pubblici, imprenditori, esponenti del mondo della ricerca, università e formazione, delle associazioni culturali, ambientali, degli incubatori di impresa, delle cooperative sociali, dei professionisti, facendo si che si creasse un ambiente informale di “impollinazione incrociata” di idee, pareri, opinioni, proposte che, a sua volta, ha generato un clima altamente produttivo di scelte improntate sulle reali peculiarità del territorio.

L’apporto tecnico-logistico del partner El Wifak di Bargou è stato determinante per il più corretto svolgimento degli incontri.

Nell’album qui pubblicato, alcuni momenti chiave del percorso partecipativo del 4 e 5 luglio presso la sala assembleare della Delegazione (ente provincia) di Bargou.

ENPARD “Strategia Bargou 2020”: Trasferendo il metodo LEADER in Tunisia

Il progetto “Strategia Bargou 2020 – Promozione di uno sviluppo territoriale inclusivo nella provincia di Bargou” è stato finanziato tra i primi 4 progetti pilota che l’UE, attraverso il neonato programma ENPARD (Programma di Vicinato Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale), ha lanciato in Tunisia, con l’intento di investirvi 400 milioni di euro, già stanziati per il prossimo settennio di programmazione.

Il GAL Eloro è orgoglioso di essere stato selezionato come unico GAL siciliano capace di trasferire nei territori più promettenti della Tunisia il suo consolidato patrimonio di saperi e saper fare, sia in tema di cooperazione transnazionale e transfrontaliera (per cui l’INEA, oggi CREA, gli ha riconosciuto il 2° posto a livello nazionale, ossia fra i 192 GAL italiani, per qualità della progettazione e dinamismo progettuale: il 1° è il GAL Alto Bellunese, in Veneto!), sia in tema di trasferimento della metodologia LEADER.

Dopo la riunione di lancio del progetto dello scorso febbraio a Tunisi e a Bargou, si è finalmente entrati nel vivo dei lavori, che mirano a realizzare, in maniera fortemente partecipata con gli stakeholder pubblici e privati locali, un Piano di Sviluppo Locale (PSL) impostato sulle reali esigenze del territorio.

Si è iniziato lo scorso 20 giugno, con la sessione inaugurale informativo-partecipativa del CLD, Comitato Locale di Sviluppo, un organismo creato ad hoc destinato ad espletare le medesime funzioni che in Europa sono di pertinenza dei GAL. I 30 membri del CLD di Bargou rappresentano armonicamente la cd. “quintupla elica” dello sviluppo sostenibile: vi partecipano, infatti, membri della sfera pubblica, di quella imprenditoriale, delle istituzioni cognitive (università e centri di ricerca), della società civile organizzata (associazionismo locale) e non organizzata (persone risorsa).

La delegazione del GAL Eloro, composta da Sergio CAMPANELLA, esperto dell’Approccio LEADER, Francesco TORRISI, esperto nel Finanziamento dello Sviluppo Locale e Paola PACI, Esperta nella Governance dello Sviluppo Locale, ha presentato il GAL Eloro e le attività di propria competenza da attuare all’interno del progetto.

Lo scopo di questi incontri è quello di coinvolgere i partecipanti in una serie di problematiche e questioni chiave, i cui risultati saranno raccolti e utilizzati per redigere il PSL, frutto di una volontà corale dei portatori di interesse del territorio e concepita come uno strumento concreto basato sulle reali esigenze della popolazione locale, iniziando con la sperimentazione, altamente innovativa per il territorio, di diverse dinamiche partecipative, da cui scaturiranno tutti gli elementi chiave del PSL di Bargou.

Così, durante le prime tre giornate di incontri, si sono svolte riunioni informativo-partecipative, laboratori e cantieri partecipativi in cui diverse dinamiche hanno prodotto la word cloud di progetto, gli ambiti tematici prioritari su cui concentrare gli sforzi pianificatori, i problemi e fabbisogni prioritari riscontrati nel territorio, le cause e gli effetti di tali problematiche, gli obiettivi da perseguire per superarle. Le dinamiche utilizzate hanno posto sullo stesso piano eletti, funzionari pubblici, imprenditori, esponenti del mondo della ricerca, università e formazione, delle associazioni culturali, ambientali, degli incubatori di impresa, delle cooperative sociali, dei professionisti, facendo sì che si creasse un ambiente informale di “impollinazione incrociata” di idee, pareri, opinioni, proposte che, a sua volta, ha generato un clima altamente produttivo di scelte improntate sulle reali esigenze del territorio.

Nell’album qui pubblicato, alcuni momenti clou del percorso partecipativo del 20, 21 e 22 giugno presso la sala riunioni dell’ODNO (Ente di Sviluppo del Nord-Ovest tunisino) a Siliana.

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