Con questa iniziativa il GAL Eloro vuol dare un forte impulso al processo di pianificazione integrata del comprensorio, supportando enti pubblici e operatori privati nella creazione di un “parco progetti” immediatamente cantierabili 

Continua a pieno ritmo l’attività del GAL Eloro che può registrare un altro importante risultato nell’attuazione del Piano di Azione Locale (PAL) “Eloro 2020” grazie all’approvazione del progetto operativo destinato alla costituzione di un “Laboratorio di Progettazione Strategica” al servizio del comprensorio elorino. Con D.D.S. n. 1198 del 29 marzo 2022, il Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana ha infatti approvato lo stanziamento di 200 mila euro per la realizzazione dell’iniziativa proposta dal GAL Eloro ai primi di agosto dello scorso anno.

Prevista dall’azione 1.1.2 del PAL Eloro, la costituzione di un “Laboratorio di Progettazione Strategica” rappresenta un passo fondamentale nell’implementazione della Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLTP) predisposta dal GAL ed un prezioso strumento al servizio degli enti pubblici e degli operatori privati dei territori di Avola, Noto, Rosolini, Pachino e Portopalo di Capo Passero.

L’iniziativa prevede la creazione di un team di lavoro composto da figure con adeguate competenze tecniche e professionali, affiancato dal personale del GAL e fortemente integrato con gli uffici di programmazione degli enti locali del comprensorio elorino, con il compito preciso di supportare gli enti medesimi, gli stakeholder e la popolazione locale nella definizione di validi progetti di sviluppo comprensoriale esecutivi, anche intersettoriali e multi-attoriali, e nell’individuazione di idonei canali di finanziamento, attraverso un regolare monitoraggio delle opportunità. Nello specifico, il “Laboratorio”, offrirà, sotto la regia del GAL Eloro, una concreta assistenza nella stesura e nell’aggiornamento di piani di sviluppo dei comuni e dei villaggi e dei servizi comunali di base, in particolare riferibili a canali di finanziamento attivi, come, ad esempio, nel caso delle provvidenze rese attualmente disponibili col PNRR, privilegiando la progettazione esecutiva da realizzare in rete partenariale pubblico-privata.

L’obiettivo dichiarato è, infatti, quello di realizzare un parco progetti coerente, anche trasformando progetti preesistenti non ancora esecutivi e giacenti in archivio in progetti cantierabili, che preveda azioni complementari fra loro e capaci di creare un sistema di opere e interventi su scala comprensoriale, urbana ed extraurbana, che risulti immediatamente spendibile in risposta ai bandi pubblici in corso di emanazione a livello regionale, nazionale e comunitario. Aspetto fondamentale dell’azione sarà anche quello relativo alla formazione e riqualificazione dei funzionari pubblici degli enti locali del comprensorio, ciò al fine di garantire continuità alle attività di pianificazione strategica anche dopo la fine del progetto finanziato.

Il “Laboratorio” intende inoltre promuovere studi d’area e progetti pilota diretti a definire le azioni più opportune per raggiungere obiettivi condivisi di sviluppo socio-economico coerenti alle problematiche presenti sul territorio: tra questi uno dei più rilevanti concernerà la stesura partecipata di un Contratto di Fiume e di Costa (CdFC).

L’iniziativa intende dunque rispondere, in primo luogo, alla necessità di dotare il comprensorio di progettualità strategiche ed ambiziose che possano raggiungere quella “massa critica” data dall’effetto moltiplicatore che scaturisce dalla somma dei risultati dei singoli interventi. Gli obiettivi sono quelli di migliorare la competitività territoriale e promuovere il comprensorio, sostenere il lavoro e l’innovazione attraverso nuove competenze, favorire l’identità territoriale e promuovere attività di sensibilizzazione, rafforzare la strategia territoriale e i partenariati locali, migliorare le capacità e le competenze pianificatorie nel comprensorio elorino. E, in secondo luogo, di intercettare con progetti immediatamente cantierabili le provvidenze finanziarie messe a disposizione dal PNRR, dal Fondo di Coesione nazionale e dagli altri strumenti regionali, nazionali ed europei che si renderanno operativi lungo il settennio di programmazione in corso e per quelli a venire.

“Questo risultato” – spiega Sergio Campanella, Direttore e Responsabile di Piano del GAL – “è solo il più recente, in ordine cronologico, tra quelli ottenuti dal GAL Eloro nel corso di questa programmazione, e non è neanche l’ultimo. Malgrado le innumerevoli difficoltà legate principalmente ai due anni di pandemia, alla conseguente crisi economica da essa scaturita e alle nuove perturbazioni provocate dalle attuali tensioni internazionali, il GAL Eloro è riuscito ad inanellare una positiva serie di risultati, raggiungendo la maggior parte dei propri obiettivi programmatici e preparandosi al meglio per garantire al comprensorio elorino la possibilità di accedere alle nuove opportunità che a livello comunitario, nazionale e regionale sono in fase di programmazione ed attuazione. Il “Laboratorio di Progettazione Strategica” è orientato proprio in questa direzione, ossia quella di supportare ed affiancare gli enti pubblici e i soggetti privati che, anche in partenariato, intendano cogliere le nuove opportunità di finanziamento, a partire dal PNRR. Ciò verrà fatto attraverso una metodologia che prevede un triplice canale di supporto ed affiancamento dei potenziali beneficiari e che oltre all’attività di monitoraggio, finalizzata ad individuare le opportunità e i bandi più adeguati per i soggetti interessati, intende assicurare un supporto diretto nella fase di progettazione, chiudendo il cerchio con la formazione continua e “on-the-job” dei funzionari preposti alla gestione delle iniziative. Un sostegno, insomma, a 360 gradi che possa finalmente assicurare un impiego coerente e funzionale delle risorse pubbliche e favorire il successo delle iniziative progettuali”.    

“La progettualità promossa dal “Laboratorio” sarà fortemente orientata ai principi della sostenibilità, della promozione dell’innovazione, della cantierabilità” – afferma il Presidente del GAL Eloro, Iano Dell’Albani – “e in ossequio a tali principi favorirà un approccio integrato al paesaggio quale sistema unitario, avviando un percorso metodologico-operativo che includa momenti di confronto trasparente e ripercorribile, per facilitare la comprensione, la condivisione e l’aggiornamento continuo di tutti gli attori coinvolti. Questa iniziativa si inquadra nella più ampia strategia disegnata dal GAL Eloro insieme al suo ampio partenariato e portata avanti con tenacia da tutta la struttura tecnica e con il pieno appoggio del CdA. Nel corso dell’attuale ciclo di programmazione sono già stati finanziati ben 20 progetti nell’ambito dell’Azione 1.1.1 del PAL Eloro 2020 – “Sostegno alla creazione o allo sviluppo di imprese extra agricole”, bando che verrà presto ripubblicato con un’importante dotazione finanziaria. Una proposta progettuale finalizzata alla creazione di nuove sinergie tra il settore turistico ed i settori dell’agricoltura, dell’agroalimentare e dell’artigianato è stata finanziata nel quadro dell’Azione 2.2.1 del PAL medesimo – “Infrastrutture turistiche su piccola scala” e sono in corso di valutazione le proposte progettuali presentate a valere sul bando relativo all’Azione 1.2.4 – “Agrisociale”. A tutte queste iniziative, vanno aggiunte quelle concernenti la presentazione del progetto “Cittadini Connessi” relativo all’Azione 1.2.5 – “Piazza Telematica”, con l’obiettivo principale di offrire connettività Internet, servizi al cittadino e postazioni di smart-working e co-working nei comuni del GAL Eloro; così come quella fortemente innovativa e relativa all’Azione 1.2.3 – “Hub Rurale per l’occupazione e l’inclusione”, che prevede la realizzazione dell’”Héloros Hub”, centro di eccellenza che avrà sede al Centro Pio La Torre a Noto Marina con lo scopo di rafforzare e consolidare i servizi di assistenza, consulenza e le reti relazionali di co-working e co-creation tra i soggetti della conoscenza in ambito rurale: eletti e funzionari, imprese e consorzi, scuole, centri di formazione e di ricerca, università, associazioni, terzo settore, persone-risorsa, attivisti, influencer, giovani innovatori, idea-owner e maker, utenti-consumatori. Grazie all’Héloros Hub, sarà finalmente possibile sperimentare in ambito rurale una soluzione organizzativa diretta a favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità, a partire dal tessuto locale di innovatori, intorno a tematiche di sostenibilità, sociali, economiche ed ambientali, mediante l’utilizzo di nuove capacità e competenze organizzative e gestionali, lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, l’uso di tecnologie telematiche e della comunicazione, nonché la creazione di un ambiente di lavoro improntato ai principi della collaborazione e della condivisione, in rete con realtà analoghe anche euromediterranee ed internazionali, che possa favorire lo sviluppo inclusivo di soluzioni originali e di nuove imprese concepite sulla base dei reali fabbisogni della comunità locale e del territorio”.