Il progetto “Strategia Bargou 2020 – Promozione di uno sviluppo territoriale inclusivo nella provincia di Bargou” è stato finanziato tra i primi 4 progetti pilota che l’UE, attraverso il neonato programma ENPARD (Programma di Vicinato Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale), ha lanciato in Tunisia, con l’intento di investirvi 400 milioni di euro, già stanziati per il prossimo settennio di programmazione.

Il GAL Eloro è orgoglioso di essere stato selezionato come unico GAL siciliano capace di trasferire nei territori più promettenti della Tunisia il suo consolidato patrimonio di saperi e saper fare, sia in tema di cooperazione transnazionale e transfrontaliera (per cui l’INEA, oggi CREA, gli ha riconosciuto il 2° posto a livello nazionale, ossia fra i 192 GAL italiani, per qualità della progettazione e dinamismo progettuale: il 1° è il GAL Alto Bellunese, in Veneto!), sia in tema di trasferimento della metodologia LEADER.

Dopo la riunione di lancio del progetto dello scorso febbraio a Tunisi e a Bargou, si è finalmente entrati nel vivo dei lavori, che mirano a realizzare, in maniera fortemente partecipata con gli stakeholder pubblici e privati locali, un Piano di Sviluppo Locale (PSL) impostato sulle reali esigenze del territorio.

Si è iniziato lo scorso 20 giugno, con la sessione inaugurale informativo-partecipativa del CLD, Comitato Locale di Sviluppo, un organismo creato ad hoc destinato ad espletare le medesime funzioni che in Europa sono di pertinenza dei GAL. I 30 membri del CLD di Bargou rappresentano armonicamente la cd. “quintupla elica” dello sviluppo sostenibile: vi partecipano, infatti, membri della sfera pubblica, di quella imprenditoriale, delle istituzioni cognitive (università e centri di ricerca), della società civile organizzata (associazionismo locale) e non organizzata (persone risorsa).

La delegazione del GAL Eloro, composta da Sergio CAMPANELLA, esperto dell’Approccio LEADER, Francesco TORRISI, esperto nel Finanziamento dello Sviluppo Locale e Paola PACI, Esperta nella Governance dello Sviluppo Locale, ha presentato il GAL Eloro e le attività di propria competenza da attuare all’interno del progetto.

Lo scopo di questi incontri è quello di coinvolgere i partecipanti in una serie di problematiche e questioni chiave, i cui risultati saranno raccolti e utilizzati per redigere il PSL, frutto di una volontà corale dei portatori di interesse del territorio e concepita come uno strumento concreto basato sulle reali esigenze della popolazione locale, iniziando con la sperimentazione, altamente innovativa per il territorio, di diverse dinamiche partecipative, da cui scaturiranno tutti gli elementi chiave del PSL di Bargou.

Così, durante le prime tre giornate di incontri, si sono svolte riunioni informativo-partecipative, laboratori e cantieri partecipativi in cui diverse dinamiche hanno prodotto la word cloud di progetto, gli ambiti tematici prioritari su cui concentrare gli sforzi pianificatori, i problemi e fabbisogni prioritari riscontrati nel territorio, le cause e gli effetti di tali problematiche, gli obiettivi da perseguire per superarle. Le dinamiche utilizzate hanno posto sullo stesso piano eletti, funzionari pubblici, imprenditori, esponenti del mondo della ricerca, università e formazione, delle associazioni culturali, ambientali, degli incubatori di impresa, delle cooperative sociali, dei professionisti, facendo sì che si creasse un ambiente informale di “impollinazione incrociata” di idee, pareri, opinioni, proposte che, a sua volta, ha generato un clima altamente produttivo di scelte improntate sulle reali esigenze del territorio.

Nell’album qui pubblicato, alcuni momenti clou del percorso partecipativo del 20, 21 e 22 giugno presso la sala riunioni dell’ODNO (Ente di Sviluppo del Nord-Ovest tunisino) a Siliana.